UnipolSai e mobilità, la grande corsa | AssiVenaria

UnipolSai e mobilità, la grande corsa

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UnipolSai e mobilità, la grande corsa

Il gruppo vuole triplicare i contratti di noleggio auto a lungo termine.

E allarga a tele-pedaggi, bici elettriche, app per le città...

Da solo assicuratore a fornitore di soluzioni di mobilità ad ampio raggio. La diversificazione dell'offerta di UnipolSai nell'automotive parte da lontano, «da quando una quindicina di anni fa fummo tra i primi ad investire nella telematica assicurativa con le prime scatole nere installate sulle auto dei clienti – dice Giacomo Lovati, chief beyond insurance officer di UnipolSai, a capo cioè dell'area legata alla mobilità, con prodotti e servizi aggiuntivi all'assicurazione Ne gestiamo circa 4,2 milioni, negli ultimi anni sono cresciute fino a circa 90 mila unità al mese.

Un'attività che ci ha permesso di raccogliere informazioni preziose sulle abitudini di guida dei nostri assicurati, diventate poi una miniera d'oro grazie all'analisi dei dati e di mettere a punto così polizze sempre più personalizzate, anche nelle tariffe».

UnipolSai è il primo attore in Italia nelle assicurazioni danni nell'auto, con una quota di mercato del 25%. «Se vogliamo consolidare questa leadership, dobbiamo continuare a investire per ampliare l'offerta commerciale, presidiando i territori che sono attigui al mondo dell'auto».

Il piano

Due anni fa la compagnia ha accelerato sul piano di sviluppo nella mobilità con l'acquisizione di Car Server, prima azienda a

capitale italiano del noleggio a lungo termine, poi ribattezzata UnipolRental. «Da venditori di polizze siamo così diventati anche attori del mercato del noleggio auto - dice Lovati - con una rete capillare composta da 2 mila 500 agenzie e oltre 5 mila 300 subagenzie in tutta ltalia. Negli ultimi anni, in uno scenario che vede sempre di più l'utilizzo dell'auto guadagnare con sensi rispetto al concetto di proprietà, la locazione a lungo termine ha trovato consensi oltre che nelle grandi aziende anche nelle piccole e medie imprese, tra le partite Iva e tra i privati. Oggi UnipolRental gestisce oltre 55 mila veicoli, l'obiettivo è triplicare i contratti entro il 2025».

UnipolSai ha anche comprato Cambiomarcia.com, piattaforma per la rivendita tra privati di auto usate («certificate dalle rete di 3 mila carrozzerie Auto Presto&Bene, gestite da UnipolSab»). È poi in attesa dell'autorizzazione da parte della Banca d'Italla per la partenza di UnipolPay, la società che gestirà, tra l'altro, il mondo đei pagamenti per i servizi di mobilità. E ha lanciato Cambiobike.it, portale per la vendita di bici elettriche, «aggiungendo così all'offerta anche la micromobilità sostenibile ed economica che si sta diffondendo in Italia». Per garantire l'«ultimo miglio» i contratti di noleggio di UnipolRental includono un monopattino elettrico.

Dal primo giugno UnipolSai ha inoltre dato il via all'operazione d'ingresso nel tele-pedaggio, resa possibile dalla liberalizzazione del mercato dei servizi di pagamento elettronico dei pedaggi

«Partiamo con un progetto pilota sui mezzi pesanti – dice Lovati-: 1.500 camion che circoleranno per alcume settimane su tutta la rete auto-stradale e testeranno così il nostro sistema, come richiesto dalle norme. Aluglio sarà la volta dei veicoli commerciali leggeri, mentre il lancio al mercato consumer dovrebbe avvenire tra ottobre e novembre».

Oggi, grazie a questi investimenti, «i nostri agenti dispongono di un'ampia varietà di soluzioni fidelizzare chi ci ha già accordato fiducia, con nuovi prodotti e servizi su misura, sia per ampliare la clientela della compagnia, intercettando tra l'altro, grazie ad esempio alla micromobilità, un pubblico più giovane con cui è importante relazionarsi ora con uno sguardo rivolto al futuro».

Per rendere più pratica la fruizione dei suoi servizi, anche integrati con quelli di altri operatori (compagnie ferroviarie, autobus, taxi, il trasporto pubblico delle città, le società del car, scooter e bike sharing), UnipolSai lancerà un'applicazione dedicata alla mobilità. «Così sarà possibile organizzare in un unico ambiente digitale tutti gli spostamenti, oltre che pagare parcheggi, multe, bollo, rifornimento di carburante e ogni altro mezzo anche in sharing».

Altra novità lanciata da UnipolSai, che come detto gestisce in Italia oltre 4,2 milioni di black box collegate ad una polizza Rc Auto, è UníbaxSafe: un dispositivo telematico che, tramite una plancetta in vivavoce collegata via bluetooth e alimentata con energla solare, consente di đisporre dei servizi dell'emergency-calle di accedere a un livello di assistenza simile a quello dei veicoli di nuova omologaziíone. Questi infatti hanno già đi serie il tasto con cui chiamare i soccorsi in caso di necessità, ma sono soltanto il 9,6% del parco circolante italiano.

Con UniboxSafe, premendo l'assicurato viene messo in contatto vivavoce con la centrale operativa del gruppo Unipol. Che in caso di necessità si attiva verso il 112, la centrale che coordina e gestisce il soccorso sanitario territoriale, in emergenza extraospedaliera, e all'occorrenza può quindi inviare tempestivamente un'ambulanza,